mercoledì 10 giugno 2009

Solo quanno vivi in un altro paese te possono capita'avventure cosi' :)

Allora e' andata cosi' :Qui in Inghilterra ci sono delle case dove vivono gruppi di exoffenders ( ex detenuti), in genere vivono li' per alcuni mesi, mentrericevono supporto dai servizi sociali e aiuto a trovare una casa e unlavoro. In questo periodo sto lavorando per i servizi sociali inglesie sono andata a fare un colloquio di lavoro presso una di queste"case transitorie", il problema e' che.. Non lo sapevo!! Pensavo didover incontrare solo i capoccia dei servizi sociali e, invece, dovevoincontrare anche gli ex detenuti!
Scena : io arrivo ( vestita di tutto punto con il mio suit di ordinanza) in questo paesino sperduto anord di londra e, invece dell'ufficio dei servizi sociali, trovo unanormalissima casa inglese senza nessuna insegna che dica che si trattidi un ufficio... Chiamo i servizi sociali per avere confermadell'indirizzo e loro mi dicono che e' corretto; busso alla porta e miapre un tipo che se lo incontro la sera da sola me prenno un corpo esvengo dalla paura!! Chiedo se sono nel posto giusto e lui mi dice disi, io entro e un altro tipo, ancora piu' tough del primo, mi faaccomodare in salotto e mi offre un te'! Accendono la televisione e midicono di aspettare li'.. Io me ne sto li', con il mio completino diordinanaza, pensando di essere in mano ad un gruppo di spacciatori diorgani ( se va bene;)), quando arriva una ragazza bellissima e mi diceche tra poco sara' il mio turno.. Oh my God!! Il mio turno per COSA???Il secondo tipo mi vede un po' sperduta e decide che non andavolasciata da sola e senza consigli, mi dice quello che devo rispondereal colloquio e mi dice che sarebbe contento di avere me come support worker
perche' le ragazze italiane cucinano bene.. A quel punto capiscoche si tratta di una delle case transitorie e mi rilasso, il ragazzocon cui parlo non vuole uccidermi e vendere i miei organi, ma soloavere un buon piatto di pasta! :)Il colloquio e' andato bene, essere intervistata dagli ex detenuti e'stata una delle esperienze piu' belle della mia vita, qui ininghilterra pensano che si abbia il diritto di scegliere da chi sivuole essere aiutati, per questo ho dovuto fare il colloquio con loroe non solo con i bosses delle risorse umane. la trovo una cosa molto bella.Un abbraccio e.. Solo quanno vivi in un altro paese te possono capita'avventure cosi' :)

sabato 10 maggio 2008

piu' di tutto..

Forse, piu' di tutto c'e' la paura di essere felici.
Se siamo felici, i demonio che e' in noi attacca noi stessi, invece di combattere guerre inesistenti.
Pensiamo che il nemico sia fuori, e lo combattiamo con tutte le nostre forze...
..ma, quando ci fermiamo, ci accorgiamo che il nemico e' dentro
che, se siamo fermi, siamo perduti
che, se combattiamo, non sentiamo il dolore
che, se sanguiniamo di piu, l'adrenalina va in circolo e ci sembra di non star male, di essere invincibili.
Come i soldati che rientrarono dal Vietnam:
dove li metti questi uomini che hanno visto quasi tutto
che hanno gli occhi bruciati dall'orrore
la bocca arida di sofferenza
l'anima che non sa piu' trattenere una stilla di sangue
dove li metti ?
li ghettizzi?
li porti in ospedale?
oppure li mandi a combattere guerre inesistenti...
O, forse, le guerre ci sono sul serio, solo che sono guerre del passato e noi stiamo andando a combattere fantasmi.
non che quei fantasmi non ci abbiano ferito
non che quei fantasmi abbiano smesso di essere pericolosi
solo che, continuare a combatterli come se fossimo ancora in piena battaglia, ci logora fino alla morte.
E' tempo di imparare ad accettare la pace.

venerdì 2 maggio 2008

the hug, the dance and the kiss

insomma, la Ele ha organizzato sta festa a casa sua :)
ci siamo divertiti un casino ( vedi foto sotto :))
alla fine ero cosi' ubriaca che mica me riusciva di camminare... il mojito di Staphne andava giu'
come l'acqua!! ho passato i successivi due giorni ko a letto... non ho piu' l'eta' ;)

kiss, Vero con stomaco ko causa mojito troppo gajardo ;)

giovedì 27 dicembre 2007

L'esempio della Stefy

E insomma, la Stefy ci ha insegnato qualcosa oggi :) Vado a raccontare : noi donnine ce ne andiamo in giro alla ricerca del grande amore, di quello che ci fa palpitare ( o soffrire?? ), dell'ideale che abbiamo in testa, dell'uomo che dovrebbe ( e, sottolineo, dovrebbe ) renderci felici. Ma siamo veramente sicure di sapere cosa ci rende felici? Siamo veramente sicure che questi nostri ideali siano quello di cui abbiamo veramente bisogno? O si tratta solo di chimere che acuiscono le nostre mancanze interiori, senza veramente arricchirci? Questi uomini che dovrebbero colmare i vuoti che abbiamo, sono piu' vacui di una delle vallette di Gerry Scotti. Forse dovremmo riflettere sulla differenza tra l'avere qualcuno che ci sta accanto nella vita, e il pretendere che questo qualcuno colmi vuoti esistenziali che solo noi possiamo gestire. Insomma la differenza tra un genitore ed un compagno. Quanti di noi fanno l'errore di pretendere troppo da chi ci sta accanto? E` da questa pretesa che, secondo me, nascono i principi azzurri inarrivabili. Uomini salva-aggiusta-vita che poi non esistono e che quindi ci dobbiamo creare nella nostra testa, facendo errori madornali.Sono sicura che avere una persona accanto nella vita faccia la differenza, ma non deve fare TUTTA la differenza. Non chiediamo ad un uomo di aggiustare problemi che noi non sappiamo gestire. La nostra vita sta prima di tutto a noi. Vediamoli per quello che sono, esseri umani non principi azzurri. Che poi c'e' anche il problema post-principe azzurro : siccome siamo disilluse, diciamo che loro so' un po' limitati perche` sono maschi. Ma vederli, accettarli e viverli per quello che sono? Smettere di cercare il tipo con la camicetta in tono con i jeans e cercare il tipo con il cervello in tono con le parole? Ognuna di noi ha un ideale in testa ma, non so perche', sono sicura che i nostri ideali non ci renderanno mai felici. Smettiamo di cercare cio' che idealisticamente ci piace e guardiamo con occhi nuovi ( infondo e` cosi` che si chiama il blog ) anche gli "altri" ragazzi, quelli che non ci sembrano "all'altezza" del sogno, ma che forse ci possono regalare una bellissima realta' . Vero

martedì 11 dicembre 2007

si si, lo sto dimenticando!!

allora, festa di Natale della nostra scuola di Inglese. Io e la Paolina ci prepariamo psicologicamente a svegliarci presto di domenica mattina, piano per la giornata : forte ubriacatura e sano fancazzismo scaccia pensieri. Li` alla festa c'era anche io "mio" Matt ( leggete : Math, come dice lui quando si presenta :)). Il primo obbiettivo della giornata e` stato subito raggiunto : alle due del pomeriggio ero gia` completamente ubriaca !! :)
Io e la Paolina passiamo la giornata a chicchierare come pazze ( come dice lei, abbiamo fatto le asociali :)), a mangiare fette enormi di torta, bere vino e a divertirci.
A scadenza di un'ora, io me ne uscivo sempre con questa frase " si si, lo sto dimenticando, non soffro piu` per lui, sto andando avanti, non ci penso piu`, anzi ormai e` proprio acqua passata, mi sono gettata questa storia alle spalle, finito, dimenticato, caput, sono una donna nuova, nuovi obbiettivi, nuovi amori..." e chi piu` ne ha piu` ne metta ;) E la Paolina che mi ascoltava con pazienza, non facendomi ( troppo) notare che sempre di Matt ( Math) stavo parlando ;)
Con la Paola abbiamo passato ore a parlare tra di noi, senza mai stancarci di trovare nuovi argomenti, sempre interessate l'una delle idee dell'altra... e alla fine Math e` passato in secondo piano ( acqua passata, sono una donna nuova, si ricomincia da zero ecc.. ecc..) e il ricordo piu' bello di questa giornata sono le chicchiere tra me e lei.

domenica 11 novembre 2007

Nero D'avola e pizza al salamino piccante

Allora, cena di Italians organizzata a Londra dalla sottoscrtitta : tutti italiani che mancano da casa da un bel po' di tempo e che avevano voglia di una pizza come si deve; Dovevate essere li! Per ogni piatto di pasta che passava in sala, c'erano commenti di ammirazione quasi stessimo vedendo un'opera d'arte! il momento dei primi e' stato grandioso : tutti zitti a mangiare, l'unica cosa che potevi sentire era qualche mugolio di piacere, pare che la pizza sia (quasi) meglio del fare l'amore! E poi il dolce, io non ho resistito e ne ho presi due : tiramisu` e cannolo siciliano; In Italia non ce l'avrei mai fatta a mangiarli entrambi, ma qui sono andati giu` che una meraviglia!
E' stata proprio una bella serata, non solo ( buon ) cibo italiano, ma anche l'atmosfera era proprio italiana : le battute, gli scherzi e la calda atmosfera che solo gli italiani sanno trovare; Sappiamo stare bene insieme, creare armonia tra noi e "spendere" il tempo in un modo dolce e affettuoso. Tutte cose rare da trovare negli inglesi, loro hanno bisogno della birra per lasciarsi andare, noi siamo gia' rilassati dalla nascita! Il vino serve solo a scaldare l'atmosfera, ma il calore e l'allegria gia' ci sono in partenza, ce li portiamo da casa, e' qualcosa che ci accompagna ovunque andiamo.
Sono orgogliosa della nostra capacita` di goderci la vita, del nostro modo di stare insieme, vero, reale, mai artefatto fa false regole di etichetta, sempre sinceramente sentito.
Forse avro` visto un sacco di false regole (e persone false) anche in Italia, ma ora fatemi godere il momento e fatemi dire : W l`Italia, gli Italiani e il nostro modo di goderci la Vita!

domenica 14 ottobre 2007

....Salvatore mica scherza :)

Uomo del mio tempo. Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo. Eri nella carlinga, con le ali maligne, le meridiane di morte,- t' ho visto - dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura. T'ho visto: eri tu, con la scienza esatta persuasa allo sterminio, senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora, come sempre, come uccisero i padri, come uccisero gli animali che ti videro per la prima volta. E questo sangue odora come nel giorno quando il fratello disse all'altro fratello:"Andiamo ai campi". E quell'eco fredda, tenace, è giunta fino a te, dentro la tua giornata. Dimenticate, o figli, le nuvole di sanguesalite dalla terra, dimenticate i padri: Le loro tombe affondano nella cenere,e gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.

Salvatore Quasimodo